" Permetti un atemi?? " , II^ parte:la risposta del Maestro al post precedente

Caro Sal,
non credo e non voglio che le arti marziali si "demarzializzino"come dici tu, anzi credo che uno dei compiti dell'aikido sia quello di "redimere il principio di Marte".
Mi spiego: nel mondo non potrà mai scomparire l'energia di questo principio (che per gli antichi era una divinità) perchè esso è necessario alla vita: appartiene ad esempio al principio di Marte la febbre (utile per debellare i batteri), il sistema immunitario (dedito alla difesa dell' organismo), il coraggio, lo spirito d'iniziativa, la determinazione, la forza di volontà...
Tutti aspetti "marziali" utili per la vita.
Appartengono però al medesimo principio-divinità l'aggressivita, la violenza, la sopraffazione...
Ora uno dei compiti dell'aikido consiste proprio nel "redimere" Marte, facendo in modo che la sua energia venga vissuta su un livello riscattato (che ci aiuta per esempio a dire No quando non siamo d'accordo piuttosto che tacere in silenzio per viltà) o piuttosto ancora che aggredire chi non è d'accordo con noi (livello non redento)...
Quindi Marte può essere vissuto su due livelli:
- Quello riscattato;
- Quello non redento
ma non può essere eliminato...
L'aikido è un'arte marziale dove questo principio fondamentale per la vita, viene realizzato a livello riscattato diventando allora - e solo allora - una Vera Arte.
Un abbraccio.
F.

p.s. l'avevo detto io che saltavo di pianerottolo in pianerottolo :-)
Scherzi a parte grazie al Maestro Fabrizio per la sollecita reazione al mio sasso lanciato nello stagno.