giovedì 30 aprile 2009

Que viva Mexico !

Viva_Mexico_by_aresa-763329

Que viva Mexico o Mechico ( a seconda del modo di scriverlo ) era il grido degli indipendentisti messicani, è anche il titolo di un film, ma stasera voglio utilizzarlo come pretesto per parlare del nostro Vito " Mexico ". E' una delle tante brave persone ( eccetto me, s'intende! ;-) che praticano il nostro dojo. Lo conosco da anni, non l'ho mai visto senza il sorriso sulle labbra, senza il garbo di un vero signore e l'amabilità dell' anziano che dà sempre una mano od un suggerimento al principiante, come all'avanzato. Le sue lezioni sono " energetiche " e simpatiche, non ha mai perso lo smalto e l'entusiasmo del novizio. E' uno dei tanti buoni motivi per cui quando varchiamo la soglia del dojo, ci sentiamo a casa nostra. Grazie Vito della simpatica amicizia che ci offri e grazie a Fabrizio Sensei per aver saputo creare un dojo simile.

p.s. : messaggio privato per Vito...ho fatto appena in tempo ad arivare casa, fiuu!, salvo per un pelo ! ;-)

mercoledì 29 aprile 2009

Another song for change

song for change

 

 

No comment!

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p.s.: l' altro bellissimo video, quello della canzone " Stand by me " , pubblicato alcuni giorni addietro sul nostro blog, oggi è in prima pagina su www.corriere.it ,

sono arrivati tardi, dopo di noi :-)))

Shomen, cadute & seiza.

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Tutte le attività sportive sono precedute da una fase di " riscaldamento " la quale serve a precondizionare il fisico allo stress dell' allenamento.  Viene migliorata  la risposta cardio-vascolare, si prevengono tendinopatie, si riduce il rischo di infortuni durante la pratica. Ultimamente stiamo affontando l'allenamento dopo un riscaldamento di 1000 shomen e 100 cadute, forse i nuovi iscritti si meraviglieranno, ma i più anziani del dojo sanno che non è una novità. Per quelli che trovano pesante questo modo di iniziare possiamo consigliare qualcosa di più leggero, come il tappeto rotante, ma anche questa pratica non è esente da difficoltà e problemi  e  quindi ...forse sono meglio shomen e cadute.

 

p.s.: il video è vecchio, ma molto istruttivo, forse non tuti lo conoscono per cui mi sembrava cosa buona e giusta il proporvelo.

martedì 28 aprile 2009

Una lezione di vita

 

Era professore di informatica, interazione umano-computer e design presso la  Carnegie Mellon University (CMU) di Pittsburgh, Pennsylvania.

Questa e la sua pagina su Wikipedia.

E questo è il video della sua ultima conferenza .

Grazie a Cesare per averci passato il link di una " vera lezione di vita  ".

L'angolo del libro

aghi pozioni...

Oggi voglio presentarvi e se mi permettete consigliarvi un libro diverso.

Non parla nè di aikido nè di zen, è invece attinente al mio lavoro.

I l titolo è " Aghi, pozioni e massaggi ".

E' stato scritto a quattro mani da un medico, che per anni si è dedicato all'omeopatia ed alla medicina alternativa, assieme ad un affermato giornalista scientifico.

E' il libro che mi sentirei di sconsigliare assolutamente a chi è comodamente racchiuso nel bozzolo delle proprie sicurezze: le potrebbe scuoterebbe dalle fondamenta, anche se è sempre difficile rivedere le proprie convinzioni.

E' il libro che mi sento di consigliare a chi è sempre alla ricerca della " conoscienza " ( perdonatemi il gioco di parole ), quella che discende dalla scienza, perchè come diceva un tale : " E' vero che la mente deve essere aperta, ma non tanto da far cadere fuori il cervello !".

lunedì 27 aprile 2009

10.000, ma non son lire, sono accessi!

Se ci avete fatto caso, in poco più di quattro mesi abbiamo totalizzato oltre 10.000 accessi...

sabato 25 aprile 2009

Se non è aiki questo...

song for change

 

Grazie a Josè per avermi fatto conoscere questo bellissimo video

Ogni considerazione in merito sembrerebbe utopistica, ma come sarebbe bello se...

venerdì 24 aprile 2009

E vai! Se non è uno scoop questo, cos' è?

Riceviamo, con immenso piacere e pubblichiamo da parte di Erica Akie Hideshima:

"

kishi

 

Ho appena saputo che qui in Brasil oggi è il "Giorno del Samurai".

Ti mando qualcosina e se vuoi puoi pubblicare su blog (eh...siccome voglio che sia una sorpresa pure a Roberto, ti chiedo scusa se dovrai corregere i miei errori - ancora non sono una expert in italiano)...

Segue il testo ed anche una foto...

Grazie e tanti saluti,

Erica Akie

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Salve, Italia!

Anche se sono qui dall'altra parte dell'Oceano Atlantico passo sempre e do un'occhiata al vostro sito.

Dopo l'invito di Salvatore di scrivervi anch'io qualche cosina ho pensato "e perchè no?".

Oggi qui in Brasile è il Giorno del Samurai. La data è fissata perchè è il compleanno del maestro Jorge Kishikawa. È stato lui a portare il Kobudo (anche chiamato Koryu Budo), le arti tradizionali dei samurai, nel nostro paese.

Diversamente da voi, che conoscete questi arti da tanti anni, qui in Brasile il Kobudo è arrivato solo nel 1993, quando Kishikawa ha fondato lo Instituto Cultural Niten, che oggi esiste in ogni regione del mio imenso paese — e anche in Argentina e Chile. Ormai ci sono più di 800 partecipanti (e quando Roberto Vinciguerra verrà qua dovrà essere uno in più a studiare con il sensei Kishikawa).

Secondo Kishikawa, per un'arte essere riconosciuta come Kobudo, uno stile deve essere stato fondato prima del 1868, e deve avere dei documenti che possono comprovare l'esistenza prima di quest'anno. In Giappone ci sono la Nihon Kobudo Kyokai e la Nihon Kobudo Shinkokai, associazione che mantengono i registri di questi stili.

Il Giorno del Samurai è una data ufficiale nelle città di São Paulo, Ribeirão Preto, Brasília, Piracicaba e anche nello stato del Paraná.

Su You Tube ci sono alcuni video di Kishikawa, ma questo mi ha colpita (http://www.youtube.com/watch?v=s2SJugo9uJA), anche se sempre molto semplice ed io non capisca di quest'arte come voi.

Grazie dell'attenzione e tanti saluti,

Erica Akie Hideshima "

Aikido National Geographic

logo_national_geographic

Oggi come avete visto andiamo su argomenti seri.

Studio particolare è stato dedicato dagli esperti entomologi naturalisti, all' aikidoka inteso nella sua multifattoriale e poliedrica , nonchè didascalica, ma oserei anche dire antroposofico-filosofica personalità.

I nostri fotografi sempre volti a scoprirne nuovi aspetti, ci hanno inviato alcune interessanti anteprime fotografiche, di questo particolare essere vivente che ha colonizzato i tatami e su questi intreccia le sue esperienze relazionali.

Nella foto seguente, che illustra un particolare momento dell'accoppiamento di questi simpatici animaletti, dal mantello pezzato tipico della maturità (bianco/nero ) o totalmente bianco ( nelle fasi giovanili della vita ), sono stati ripresi due esemplari in fase di corteggiamento, all'interno del proprio habitat naturale:

Amano strisciare al suolo e curare molto l'igiene intima, usando il proprio mantello per le pulizie corporali:

Alcuni esemplari di aikidoka maschio ( si fa per dire ), non godono di particolare flesso-estensibilità e sperimentano quindi incresciose situazoni di conflittualità interiore, che si ripercuotono sull'intero branco.

Ancora, tipica di questo tipo di praticante è l'attenzione ossessiva per la pulizia del tatami, arrivando a schiavizzare il partner per ottenere un risultato di lucidatura e pulizia ottimale:

Altri esemplari, particolarmente versati nel calcolo elementare, non disdegnano dal dedicarvisi, persino durante occasionali incontri con stupendi altri esemplari della propria specie:

Interessante è l'aiuto che gli esemplari maturi dedicano alla armoniosa crescita dei più giovani, i quali una volta capito il concetto loro spiegato, si illuminano di espressioni di profonda intelligenza e gratitudine:

Trasmettendo la conoscenza, a propria volta agli esemplari contigui:

Nell'affrontare un passaggio pericoloso, è commovente la protezione che l'aikidoka padre rivolge al proprio cucciolo,facendogli scudo col proprio corpo:

Gli esemplari più giovani, talvolta dediti al cannibalismo, tendono ad aggredire il simile alle spalle e prima di mordelo, ne saggiano la tenerezza delle carni:

Quando un cucciolo,tenta avvicinamenti, troppo insistenti con femmine della propria razza, se di non adeguato rango sociale, viene brutalmente respinto:

Allorquando si invade il territorio di un maschio anziano, benchè stanco ed ormai debole, esso tende a difenderlo ed a proteggere le femmine del suo branco ( che crede di aver conquistato ) strenuamente:

Il compagno ferito, non viene mai abbandonato sul posto ( per non sporcare il tatami, ovviamente ) , ma amorevolmente caricato sulle spalle, viene eliminato nella discarica più vicina:

Talora alcuni esemplari,seppur bravi vengono respinti dagli altri e rlegati a vivere una vita ai margini del tatami:

E per concludere: in questa sequenza è stato ripreso un momento dei combattimenti tra i maschi del branco, che si concluderà con la brutalizzazione e l'espulsione dal branco del maschio omega:

Sperando, con questo stupendo servizio fotografico, di aver contribuito alla conoscenza di questo misterioso e strano popolo abitante dei tatami, vi salutiamo dandovi l'appuntamento al prossimo stage:

p.s.: le foto possono essere ingrandite cliccandoci sopra.

giovedì 23 aprile 2009

Maurizia, Marzia e ...l'Alzheimer :-(

Marzia fotografa, Maurizia invia  ed il sottoscritto dimentica di pubblicare le foto.

I'm sorry, but I hope it's a passing phase

Cesare, i neuroni a specchio e...la programmazione poligonale

In merito ai famosi neuroni a specchio, ho trovato un articolo inerente al mio lavoro
http://www.grafica3dblog.it/index.php/2009/03/06/modellazione-poligonale.htm
interesserà a pochi!!!!

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Cesare Caoduro
Project Manager

domenica 19 aprile 2009

Ringraziando i Maestri Chierchini e Ruta

chierchini

Lo stage si è appena concluso. E' doveroso porgere anche da queste pagine il saluto di commiato ed i ringraziamenti al nostro ospite. Lo stage tenuto dal Maestro è stato interessantissimo,ricco di spunti di riflessione ed arricchito dal suo calore umano. Speriamo che questo sia l' inizio di una lunga serie di incontri allo Shin Bu. Arrivederci a presto Maestro.

ruta

Identico ringraziamento va al nostro Ruta Sensei, per averci fatto conoscere ancora un' altra " finestra " dalla quale osservare e studiare l'arte che pratichiamo.

A domani sul tatami.

Foto Stage II

Questo è l'indirizzo per scaricare il secondo gruppo di foto, relativo alla sessione pomeridiana di domenica.

Aspettiamo i commenti dei partecipanti.

Foto Stage

Cari amici, le foto relative alla giornata di sabato, sono scaricabili al seguente indirizzo web

sabato 18 aprile 2009

Stage Chierchini - Ruta allo Shin Bu Dojo di Bari

Oggi si sono tenute le prime due sessioni dello stage. Bellissimo come era facile da prevedere. Le lezioni dei due Maestri si sono alternate intersecandosi più volte dandoci un quadro ben variegato di questa splendida arte. Domani, domenica, si ricomincia, eccovi gli orari.

Domenica :

  • Chierchini 10.00/11.30
  • Ruta 11.30/12.30

  • Ruta 14.30/16.00
  • Chierchini 16.00/17.00

venerdì 17 aprile 2009

Stage di aikido domani a Bari presso lo Shin Bu Dojo

Cari amici, domani a Bari i maestri Ruta e Chierchini, entrambi V dan della Aikikai d' Italia, terranno uno stage di aikido presso il nostro dojo. Lo stage si svolgerà da sabato a domenica. Entrambi i giorni si praticherà sia al mattino che al pomeriggio. E' sicuramente un importante appuntamento da non perdere.

Ecco gli orarirelativi alla giornata di sabato:

Mattina:
ore 10.30-12.00: Maestro Chierchini
ore 12.00-13.00: Maestro Ruta
Pomeriggio:
ore 15.30-17.00: Maestro Ruta
Ore 17.00-18.30: Maestro Chierchini

Arrivederci a domani.

bari 2009_IT

p.s.: seguirà nota con orari di domenica.

giovedì 16 aprile 2009

Scherzi a parte...

 

A Michele e Claudia, che oggi convolano a giuste nozze, vanno i nostri auguri più belli e sentiti.

Un abbraccio da tutti i praticanti dello Shin Bu a questa coppia di amici.

Buona fortuna.

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua

Simpatico modo di fare gli auguri cosa ne pensate?
Meno male che oggi non ci si allena, ve l'immaginate se il nostro Sensei avesse visto quasta foto e poi ci fosse stata lezione?
Brrr! :-)
Auguri a tutti, arrivederci a presto sul tatami.

Si

giovedì 9 aprile 2009

SEMINARIO DI ONOHA ITTŌ RYŪ

22 - 25 Maggio 2009, FERRARA ITALIA

Image1 

 

Il seminario di spada tradizionale giapponese della scuola Onoha Ittō Ryū Reigakudō sarà condotto dal Caposcuola Sasamori Takemi Sōke coadiuvato dai Maestri Hirata Tomihiko e Asai Masashi.

LUOGO:
Palestra Ginnastica Ferrara –piazzale Atleti Azzurri d’Italia,  44100 FERRARA (FE) ITALIA

ORARI:        La composizione degli eventuali gruppi di studio sarà definita     direttamente dal Sōke nel primo allenamento del venerdì pomeriggio.

    VENERDI' 22

            14:00 ∼ 15:00        :    Iscrizione
            15:00 ∼ 17:00        :    allenamento
            17:15 ∼ 19:15        :    allenamento

    SABATO 23

      9:00 ∼ 12:00            allenamento
    15:00 ∼ 18:00        :    allenamento
    18:45 ∼ 19:45        :conferenza/dimostrazione
                Palazzo Bonacossi via Cisterna del Follo, 5  FE

    DOMENICA 24

              9:00 ∼ 12:00            allenamento
            15:00 ∼ 17:00        :    allenamento
            17:15 ∼ 19:15        :    allenamento

    LUNEDI’ 25

              9:00 ∼ 12:00            allenamento
            15:00 ∼ 17:45        :    allenamento

Per esigenze organizzative, gli orari potranno subire variazioni

ATTREZZATURA:    Bokken munito di tsuba, keikogi con hakama (se possibile), obi o             cintura bianca.

COSTO:    Il costo dell’intero seminario è fissato in € 210,00;
    Per preiscrizioni con bonifico entro il 10 maggio:  € 195.

    Tre giorni di seminario € 180
    Per preiscrizioni con bonifico entro il 10 maggio:  € 170.

PREISCRIZIONE:  Le coordinate bancarie per il versamento sono:

        BANCA NAZIONALE DEL LAVORO -  FERRARA - Agenzia 1
Codice IBAN      IT91C0100513001000000000654
Codice SWIFT      BNLIITRR  
        Intestato a:     Valentino Guzzinati
        Causale:        seminario Onoha Ittoryu 

COME RAGGIUNGERE Il LUOGO DI PRATICA:

Image2

Auto:        Autostrada A13 (Bologna-Padova) uscire a “Ferrara Sud”. Dopo il casello seguire le indicazioni per Ferrara centro, alla prima grande rotonda girare a sinistra e seguire le indicazioni per il Palasport: la palestra è il grande edificio giallo e blu

Treno:    Raggiunta la stazione ferroviaria di Ferrara contattare telefonicamente                 l’organizzazione per il trasporto al luogo del seminario.

Aereo:    Aeroporto “G.Marconi” di Bologna, prendete l’aerobus (costo € 5) che in 20 min.vi         porterà alla stazione centrale di Bologna da qui potete prendere un treno direzione         Venezia che si fermi a Ferrara (circa 30-40 min.), poi contattare telefonicamente        l’organizzazione per il trasporto al luogo del seminario.

Per i trasporti dalla stazione al luogo del seminario si prega di contattare in anticipo per una migliore pianificazione dei movimenti

Piantina luogo della conferenza/dimostrazione

PERNOTTAMENTO:

DOJO

Comunicandolo preventivamente e portando di che coprirsi, sarà possibile pernottare nel dojo.

HOTEL

Hotel Lucrezia Borgia           
Via Bodoni, 34 – 44100 Ferrara (FE) - ITALY
Tel. +39 0532 909033  Fax +39 0532 909221
e-mail: info@hotellucreziaborgia.it
(molto vicino al dojo)

Hotel Nettuno         
via Pigna, 5/7 – 44100 Ferrara (FE) - Italy
Tel. +39 0532 977155  Fax +39 0532 977154
http://www.nettunohotels.it/index-6.htm
(vicino al dojo) 

Student's Hostel Estense :Ostello della gioventù della citta di Ferrara
Corso Biagio Rossetti, 24 44100 Ferrara (FE) – Italy
Tel +39 0532 201158  Fax +39 0532 217439
www.ostelloferrara.it/

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

Valentino Guzzinati:   Cell.  +39 328 3635582        e-mail:  info@rakuren.it

Info in English; info auf Deutsch;
Alessandra Consonni    Tel. Mobil +39 328 7150236    e-mail: alexandra@rakuren.it

 

 

Grazie a Pietro per la segnalazione.

Greetings from Hombu Dojo

Ricordate il nostro agente infiltrato all' Hombu Dojo ( che letteralmente dovrebbe tradursi con Dojo Centrale ) ?

Ha colpito ancora, ci ha mandato un po' di post-cards del mitico luogo.


Grazie a Loris ed al padre l'immenso, Vincenzo Cota per averci fornito il materiale.
:-)

mercoledì 8 aprile 2009

Seminario di battodo

SEMINARIO BATTODO

Vista la " svista " della volta scorsa, questa volta la data me le sono letta 247 volte.

Grazie a Pietro per la segnalazione.

Nota personale: anche se non praticate il battodo, se vi trovate dalle parti di San Gemini vi consiglio di frequentare lo stage.

Un precedente seminario tenutosi a Bari con Yamanaka Sensei, fu veramente bello ed interessante.