venerdì 24 aprile 2009

Aikido National Geographic

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Oggi come avete visto andiamo su argomenti seri.

Studio particolare è stato dedicato dagli esperti entomologi naturalisti, all' aikidoka inteso nella sua multifattoriale e poliedrica , nonchè didascalica, ma oserei anche dire antroposofico-filosofica personalità.

I nostri fotografi sempre volti a scoprirne nuovi aspetti, ci hanno inviato alcune interessanti anteprime fotografiche, di questo particolare essere vivente che ha colonizzato i tatami e su questi intreccia le sue esperienze relazionali.

Nella foto seguente, che illustra un particolare momento dell'accoppiamento di questi simpatici animaletti, dal mantello pezzato tipico della maturità (bianco/nero ) o totalmente bianco ( nelle fasi giovanili della vita ), sono stati ripresi due esemplari in fase di corteggiamento, all'interno del proprio habitat naturale:

Amano strisciare al suolo e curare molto l'igiene intima, usando il proprio mantello per le pulizie corporali:

Alcuni esemplari di aikidoka maschio ( si fa per dire ), non godono di particolare flesso-estensibilità e sperimentano quindi incresciose situazoni di conflittualità interiore, che si ripercuotono sull'intero branco.

Ancora, tipica di questo tipo di praticante è l'attenzione ossessiva per la pulizia del tatami, arrivando a schiavizzare il partner per ottenere un risultato di lucidatura e pulizia ottimale:

Altri esemplari, particolarmente versati nel calcolo elementare, non disdegnano dal dedicarvisi, persino durante occasionali incontri con stupendi altri esemplari della propria specie:

Interessante è l'aiuto che gli esemplari maturi dedicano alla armoniosa crescita dei più giovani, i quali una volta capito il concetto loro spiegato, si illuminano di espressioni di profonda intelligenza e gratitudine:

Trasmettendo la conoscenza, a propria volta agli esemplari contigui:

Nell'affrontare un passaggio pericoloso, è commovente la protezione che l'aikidoka padre rivolge al proprio cucciolo,facendogli scudo col proprio corpo:

Gli esemplari più giovani, talvolta dediti al cannibalismo, tendono ad aggredire il simile alle spalle e prima di mordelo, ne saggiano la tenerezza delle carni:

Quando un cucciolo,tenta avvicinamenti, troppo insistenti con femmine della propria razza, se di non adeguato rango sociale, viene brutalmente respinto:

Allorquando si invade il territorio di un maschio anziano, benchè stanco ed ormai debole, esso tende a difenderlo ed a proteggere le femmine del suo branco ( che crede di aver conquistato ) strenuamente:

Il compagno ferito, non viene mai abbandonato sul posto ( per non sporcare il tatami, ovviamente ) , ma amorevolmente caricato sulle spalle, viene eliminato nella discarica più vicina:

Talora alcuni esemplari,seppur bravi vengono respinti dagli altri e rlegati a vivere una vita ai margini del tatami:

E per concludere: in questa sequenza è stato ripreso un momento dei combattimenti tra i maschi del branco, che si concluderà con la brutalizzazione e l'espulsione dal branco del maschio omega:

Sperando, con questo stupendo servizio fotografico, di aver contribuito alla conoscenza di questo misterioso e strano popolo abitante dei tatami, vi salutiamo dandovi l'appuntamento al prossimo stage:

p.s.: le foto possono essere ingrandite cliccandoci sopra.

3 commenti:

  1. Salvo ma qui ci vuoleun premio Nobel per la scienza e lo studio intensivo rivolto a questi esseri viventi. Farò subito domanda per consegnarlo XD.

    p.s. mi fa male la pancia per le risate, ottime le foto sopratutto l'ultima.

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  2. salvo sei un grande. fotocronaca bellissima e piacevole.
    grazie
    nicola

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