L’appuntamento è al dojo per le 17.00 di venerdi.
Quasi puntuali si parte.
La formazione è la seguente:
Shin-bu-mobile 1 con Cota senior & junior,Mercuri A & B e Ruta junior.
Shin-bu-mobile 2 con Ruta sensei, Alessio ed io.
Shin-bu-mobile 3 ,arriverà l’indomani ( forse perchè eran partiti in retromarcia ! ) con Agostino,Alessandro e Silvia.
Il viaggio scorre veloce e tranquillo tra risate e discorsi seri che si alternano.
Arriviamo prima del tramonto a Lauria, accolti dallo strombazzare festoso di un autoctono,che ci salutava gaiamente al suono di un titirololìììì ( leggasi clacson bitonale, alcune volte detto tri-tonale,allorquando le tritura completamente! :-)
Arrivati all’ingresso del paese ci viene incontro il M° Fiordineve, dal calore del suo saluto capisco subito che saranno giornate piacevoli, fatte di aikido e simpatia.
Il contatto umano di Fiordineve ( preferisco chiamarlo per nome ) è veramente caldo,diretto ed immediato.
Ci accompagna al dojo per lasciare i bagagli e già qui la prima sorpesa.
Il dojo E’ BELLISSIMO!
Immerso nel verde,sul fianco di una collina, con altre montagne verdi che gli fanno da cornice ed un silenzio meraviglioso rotto solo dal cinguettare degli uccelli.
L’interno ancora più bello è dominato dal calore accogliente del legno chiaro.
Sembra di esser in un dojo giapponese.
Realmente come dirà in seguito Ruta: praticare in questo dojo, da un valore aggiunto! “
Fiordineve è contento di vederci ed altrettanto contento che il suo dojo ci entusiasmi.
Molliamo i bagagli, facciamo subito due ukemi di assaggio e già pregustiamo lo stage di domani.
Intanto il crepuscolo avanza, passiamo dall’albergo a prendere le amiche dell’ Heron dojo di Dublino e poi di corsa a cena.
Fiordineve ci porta al ristorante “ Cazzanedda “,immerso nel verde e sotto la luna piena in un cielo di cristallo, entriamo più affamati di un branco di lupi mannari affamati!
Meraviglioso!
Abbiamo mangiato benissimo, prodotti locali di ogni tipo , ravioli ( ognuno grande quanto una mano! ) con salsiccia e peperoni,arrosti di carne, salumi ed una quota incalcolabile di birra e vino.
Abbiamo “ mbriacat “ le cameriere con il nostro casino,le nostre risate e le nostre hola!
A tavola con noi anche amici venuti dalla Sicilia per lo stage.
All’inizio ci imbarchiamo in deprimenti discorsi di politica italiana,ma poi saggiamente decidiamo di dedicarci alla cena.Mangiamo un mare di roba e beviamo ancora di più.
Scopro di avere in comune con Fiordineve una passione sfegatata per gli AC/DC ;-)) in particolare e la musica metal in generale.
Dritto il giovanotto! :-))
La serata scorre via piacevolissima.
Torniamo a notte fonda al dojo, ma l’alcool, l’euforia, la notte stupenda ed un silenzio di velluto ci spingono ad attardarci all’aperto.
Loris cattura lucciole ( nel senso di insetti ;-), Dario rompe come al solito col suo vocione prepuberale ( hihihihiihi ) e Cota sensei fuma il sigaro. E’ una notte di incanto!
Alle sei di mattina io e Cota dopo le rituali abluzioni decidiamo di andare a prendere i cornetti e portarli agli altri che ancora dormono.
Preceduti dall’incessante e festoso clacson della mia auto torniamo al dojo a portare la colazione agli amici,ancora avvolti dalle tenere braccia di Morfeo.
Fanno un balzo di 137 cm. sul tatami per la gioia di un così festoso risveglio ed io per sottrarmi alla loro gratitudine mi dileguo :-))))
Sono così contenti di fare colazione alle 06.25 del mattino che sono commoventi :-)
Quasi quasi domattina li sveglio alle 04.32 >:-)))
Nel frattempo il tempo passa e la gente comincia ad arrivare.
Ci si saluta con amici vecchi e nuovi, alcuni prendono il sole, altri meditano sul muretto di un balcone in bilico sull’abbisso .
Lo stage ha inizio .
I due maestri creano da subito un’aria serena, cordiale, rilassata.
Gli stili sono differenti, uguali sono invece le qualità umane che evidenziano sul tatami: cortesia, competenza, cordialità, puntigliosa meticolosità, attenzione alla pratica degli allievi e tanta voglia di trasmettere il “ proprio “ Aikido.
La rotonda eleganza dell’aikido di Cozzi si alterna alla essenzialità dell’aikido di Ruta. Entrambi specchio di questa Arte riescono a farne vedere , apprezzare ed intuire sfaccettature nascoste o ritenute ingiustamente scontate.
Ed in fondo a tutto questo sempre la cortesia del sorriso di entrambi i maestri.
Veramente un gran bello stage!
Finita la sessione mattutina dopo la doccia alcuni vanno al mare,altri mangiato un panno si concedono un pò di riposo.
Alle 17.30 si ricomincia per altre tre ore di pratica. Siamo ancora più numerosi della mattina.
Le ore di allenamento volano, foto di gruppo e poi cena sociale!
Pastore, il nostro Pastore, sarebbe ammattito:birra a barilotti,frittelle farcite al salame,trippa,cozze e fagioli,salumi,formaggi, parmigiane,focacce farcite, frittate, dolci.
Il tutto con la colonna sonora di musica irlandese portata da un’amica di Dublino, per fortune prima che a me spuntino le unghie Fioordineve “ spara “ una compilation degli AC/DC :-)))
Ora si ragiona!
La notte scorre veloce dopo la fatica ed i bagordi.
Domenica mattina si riprende con lo stage.
Siamo veramente tanti sul tatami,anche queste ore di pratica corrono veloci con i Sensei che si alternano nella conduzione delle lezioni. Alle 12.30 pressochè sfiniti giunge la fine dello stage.
La maggior parte vola sotto le docce, mentre gli altri devono sostenere gli esami, che saranno condotti dal M° Cozzi.
Agostino ed Alessandro conseguiranno, rispettivamente il II kyu e lo shodan: bravi!
Finiti gli esami ennesimo giro di pizza farcita offerto da Rosella, la cortesia ed il sorriso devon proprio esser di casa a Lauria.
Seguono saluti,abbracci, scambi di numeri telefonici e di indirizzi email.
A questo punto lo stage è davvero finito e si torna a casa.
Ancora una volta grazie a Fabrizio e Fiordineve per averci offerto l’occasione di seguire un bellissimo week end di Aikido.
Alla prossima.
bel report, molto vivido!
RispondiElimina- Alessio è grandiosamente pazzo
Fabio D'Abramo
a distanza di una settimana rifletto con quale intensità, sacrificio, passione, studio i due maestri abbiamo saputo trasmetterci l'amore per quest'arte. un piacevole ricevere da parte di tutti noi praticanti. grazie
RispondiEliminanicola