Esattamente due anni addietro, il 13 dicembre 2008, nasceva il blog dello Shin Bu Dojo.
In modo del tutto casuale, esso prendeva vita quasi in coincidenza della ricorrenza delle nascita di O’ Sensei, che nacque il 14 dicembre 1883 a Tanabe.
In questi due anni esso ha alternativamente avuto il ruolo di bacheca comune, veicolo di informazione per le iniziative del dojo, avvisi per stages e trasferte, cene e feste … “ a sorpresa”, finestra per il racconto delle emozioni dei nostri praticanti, luogo di condivisione di foto, pubblicazione di avvisi per tutte le attivita’ collaterali svolte da noi “ shinbuisti”ecc. ecc.
Il blog ha avuto attimi estremamente frivoli alternati ad altri più seri e la formula penso che abbia funzionato, come dimostrano i circa 100 accessi quotidiani a questo portale.
Ma tutte le formule sono prima o poi soggette ad usura ed è per questo che voglio, a questo punto, sentire i vostri feed-back.
In termini molto crudi, gradite che si continui su questa strada?
Avete dei suggerimenti per cambi o trasformazioni?
O più semplicemente pensate che l’esperienza sia ormai da ritenersi esaurita, per cui lo si possa chiudere?
Potete lasciare un commento in coda al post, inviare una mail, contattarmi al dojo o meglio ancora far sentire la vostra opinione a Ruta sensei.
Mantenere un blog è come chiaccherare con una amico ma se si chiacchera da soli che senso ha?
Attendo le vostre opinioni.
va benissimo così!
RispondiEliminaFabio Empi D'Abramo
PS: il 13 Dicembre è il compleanno di Tada
alla grande, auguri.
RispondiEliminaaggiungo un pubblico ringraziamento a salvo per l'opera svolta. grazieeeeee
Grande Salvatore
RispondiEliminaRoberto V.
Per me è la strada corretta.
RispondiEliminaOgni volta che hai proposto un tema interessante si sono sviluppate delle discussioni ottime.
E per me, in un altro continente in questo momento, è molto bello poter "annusare" l'aria dello shin bu ogni volta che ne ho voglia!!!
Andrea
Ok, ricevuto il messaggio, anche quello di Ruta sensei.
RispondiEliminaGrazie per i consigli.
Un caro abbraccio ad Andrea che ci segue dal Messico,non so se sia maggiore la sua voglia di tornare ( ammesso che ne abbia ) o la mia di abbandonare l'Italia :-)))