Sabato mattina, ore 04.00:
“ Giù dalle brande !!!! “
L’ espressione felice e distesa, l’cchio sveglio da rapace, la fiera espressione del samurai, la mente pronta alla battaglia, lo shinbuista-tipo balza dal letto.
Giusto il tempo di schiacciarsi il brufolo ( quello sulla fronte,intendiamoci! ) e con il gi indosso, gia dalla notte precedente, si reca all’appuntamento davanti al dojo,
Si parte per Milano,destinazione:
Stage con il M° Tada!!!!
Ore 05.25 : siamo già in aeroporto, check-in già effettuato, colazione veloce e ci fiondiamo nella fila per l’imbarco.
Volti ed idiomi diversi si sovrappongono ,ricordandoci come ormai viviamo in una società aperta e multietnica.
Ad un certo momento da dietro me ed Agostino echeggia la voce di un giovane passeggero, che apostrofa la sua girl-friend con : “ Amo’, esci la carta di identità “
Si è vero siamo proprio una società multietnica!
Saliamo a bordo e subito il M° Ruta si pone ai comendi del velivolo,per non mollarli più fino all’arrivo!
La serenità che la sua guida certa ed esperta ci infonde è palese ( scusate il gioco di parole )
Enzo si è appena accorto della cosa ed un’espressione di serena fiducia si dipinge sul suo volto…
Una suora bianca tibetana viaggiava con noi ed instancabile ripeteva il suo mantra….
Occhio sereno e sguardo rivolto al futuro il viaggio prosegue ( Ruta continua a guidare … )
Agostino fa una sfilata in passerella, attirando le attenzioni di un robusto stewart, ma lui non si lascia tentare…
Sull’altra fila di sedili Alessio fa il matto e ne combina di tutti i colori, rischiando l’incidente diplomatico, mancano le foto del caso ( per fortuna e “ pro bono pacis “ non vi racconto quello che è successo.
Vi posso solo dire che ci ha fatto morire dalle risate.
Intanto il sole sorge dipingendo panorami fantastici
In perfetto orario atterriamo all’aeroporto di Bergamo, ritiriamo le auto prenotate e Cota parte a palla ( notare la grinta all’Alonso )…
Dopo 27 centimetri di viaggio il dramma è sfiorato, ma la mano esperta del pilota evita una strage di piccoli calabresi (razza protetta,peraltro! )
Arriviamo in albergo, bello, quattro stelle e con congresso sadomaso compreso nel prezzo!!!!
Arrivati sul posto non crediamo ai nostri occhi per la fortuna:
Ma ci pensate, prenotare il posto in un albergo nel quale si tiene in primo workshop nazionale di bondage-sadomaso???
Mentre stiamo per andare a fare un giro, una pettoruta quanto scollacciata affabulatrice, ci invita a visitare la sala per …” sentir schioccare la frusta”.
Io, commosso da tanta gentilezza sebbene tentato, declino l’invito rispondendo che siamo in ritardo per la messa, essendo noi un gruppo religioso in viaggio di preghiera.
Anche sono sicuro che se fossimo entrati dopo 25 microsecondi ci avrebbero sbattuto fuori a pestoni nel fondoschiena ( ushirokulodori ).
La signora ci ritenta , ma poi demorde e nel suo caso penso sia una fortuna, poteva pure obbligarci a frustate ad entrare carponi.
Dopo il pranzo, riposino e poi tatami, quanti tatami.
Che bello!
Siamo circa 300, una spianata di tatami che non ti dico, il tempo di scambiarsi un saluto e poi si inizia.
al M° Zucco il compito di iniziare il riscaldamento e poi arriva il Mito: Il M° Tada !
Dello stage non ho intenzione di raccontarvi nulla, sono esperienze così forti che raccontarle non rende l’idea e non serve!
In pochi minuti l’aria si cristallizza intorno al Maestro.
L’energia che lo circonda e che infonde si può tagliare a fette.
L’iniezione di adrenalina è totale ed immensa, dopo un pò volano uke come se piovesse.
E’ un grande!
Questa atmosfera si ricrea in ognuna delle tre sessioni di allenamento ed è grandioso partecipare a questi raduni provando ogni volta emozioni così intense.
A fine allenamento dopo la doccia ci andiamo ad infilare in una steak-house grandiosa.
Facciamo fuori alcuni bufali , litri di birra e doli a non finire
Prima dell’arrivo delle portate
dopo l’arrivo..
Uno strano prurito… coglie alcuni, io mi allontano, non si sa mai…
dopo la cura,ci riappacifichiamo con il mondo crudele
Insomma per farvela breve se non ci allenavamo, mangiavamo e se non mangiavamo ci allenavamo.
Difatti la mattina successiva dopo una colazione infinita affrontavamo la seconda giornata di stage, grandiosa come la prima.
A fine stage cerimonia della consegna dei diplomi:
Uaaaauuuu!!!
Subito dopo saluti-doccia e partenza per l’aeroporto, dove lasciamo Bergamo sotto una pioggia battente per arrivare a bari alle 22.00.
Conclusione: ci siamo divertiti un sacco!
A proposito a quanti sono interessati all’esperienza, ricordo che nel prossimo fine settimana si terrà
il nuovo stage del M° Tada a Roma
ed un altro gruppo si sta già formando.
Muovetevi!
Io vi ho avvisato, ciao
gran reportage ;)
RispondiEliminaNooooooooo!
RispondiEliminaDove sono le foto della signora pettoruta???
collezione privata,ragno!
RispondiEliminaS.
ognuno a modo suo, anche in quanto miei compagni di dojo, siete tutti belli, davvero :)
RispondiEliminaFabio D'Abramo
bella sal. partecipare ad uno stage del M° Tada è una ESPERIENZA.
RispondiEliminanicola