lunedì 9 marzo 2009

Il commento del nostro Sensei

"posso solo dire che ho goduto questo seminario nel corpo e nell'anima come non mi succedeva da tempo... mi sento di concordare pienamente con gli insegnamenti di Dionino e utilizzo questo spazio per ringraziarlo ancora di cuore e ringraziare anche tutti voi che siete accorsi così numerosi... ci sono tante cose che mi hanno arricchito. Riporto alcune frasi a memoria di insegnamenti del Maestro

B. Croce: "fino a 18 anni tutti scrivono poesie, dopo lo fanno solo i cretini e i veri poeti..."

"ti devi spostare dall'attacco di un fendente di spada solo quando i tuoi capelli sono tagliati dal colpo e, se puoi, aspetta che la sua lama ti tagli la pelle prima di muoverti"

"se esegui le tecniche a partire dal tuo centro tocchi direttamente il suo centro"

"occorre andare dalla periferia al centro"

" le 5 guardie della spada sono utilissime nella pratica dell'aikido (vedi per esempio hasso per ushiroryotyetory iriminage e waki gamae per sotokaitennage)"

" Quando mediti fa parte della pratica anche la distrazione"
...
Ora a voi, fatevi sotto
Fabrizio Ruta

6 commenti:

  1. Volevo ringraziare vivamente il maestro Dionino per questo stage che ha colpito particolarmente anche a me, mai come stavolta ho sentito gli insegnamenti e le parole del maestro vicine al mio vissuto: dall'interpretazione tipicamente occidentale della dottrina buddista, alla paura di non essere capace di meditare per via della distrazione, dalla necessità di praticare ache contro voglia alla comparsa del miracolo, dalla innaturalità e chiusura di fronte al tanto come di fronte alle "persone con forte personalità" alla necessità di tornare bambina procedendo dalla periferia al centro. Ringrazio anche il maestro Ruta perchè sono sicura che non lascerà inapprofonditi questi concetti (e se anche non lo facesse ci sarà una fastidiosissima mosca che gli ronzerà intorno all'orecchio almeno il giovedì e il venerdì), e ringrazio me stessa per il giorno in cui decisi di praticare l'aikido e di affidarmi ai maestri che ho trovato sulla mia strada e che ho scelto!
    Aspetto con impazienza il keiko!

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  2. Ps: Ho dimenticato di segnalare altre due concetti oltre a quelli ricordati dal maestro nel post espressi dal maestro Dionino durante lo stage e che mi hanno colpita particolarmente:
    "Non si può essere tiepidi nell'aikido"
    "Noi siamo l'autorità sovrana sul nostro respiro"

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  3. Dal 2004 ad oggi non ho mancato ad uno solo degli appuntamenti con M° Dionino.
    Chi mi conosce sa che gli ultimi due li ho seguiti che appena mi reggevo in piedi per l'influenza.
    Anche quest'anno l'esperienza è stata intensa, bella, appagante.
    Voglio unirmi al coro di quanti, entusiasti, hanno ringraziato il Maestro per il seminario tenuto.
    Contemporaneamente ancora una volta voglio ringraziare il M° Fabrizio per la possibilità di simili incontri e per quello che "semina " durante tutto l'anno.
    Una "semina " fatta di calore umano, precisione tecnica, amicizia e ...bel modo di intendere l'aikido...
    Se ci fate caso sono diverse le parole e le sfumature,ma il messaggio è simile.
    Ritrovo la sensazione del mio primo stage: i due Maestri mi sembrano le due facce della stessa medaglia, ovviamente diverse, uniche ,ma con un cuore comune.
    Quel quid che trascende la pratica pura, ma affonda nel cuore dell'essere di ognuno di noi e nella sua raltà di tutti i giorni.
    Grazie ai Maestri e grazie a tutti voi per la simpatia ed il calore che mi fate sentire ogni giorno sul tatami, quando finalmente a sera appendo nello spogliatoio preoccupazioni ed affanni per riprenderli con me, più leggero dopo la pratica.
    Domo arigato.

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  4. Lo stage di Dionino, come l'aikido che insegna Fabrizio, è sicuramente qualcosa che va oltre la semplice immagine tecnica, fisica. Nello stage appena concluso Dionino ha dato una delle sue possibili vie. Il messaggio che almeno io ho colto è stato: "la centralità"; il ritorno a noi per poter meglio integrarci agli altri. Il tanden, la respirazione, il taisabaki, la meditazione, noi, io. fermiamoci un attimo non a pensare ma a guardare da fuori gli accadimenti solo come osservatori. Praticare con noi al centro, allenarsi a far riposare i nostri pensieri. pace
    nicola

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  5. Domani pomeriggio devo andare in palestra al progetto forma e devo fare i miei allenamenti voglio diventare tenace è muscolosa altrimenti come faccio ad affrontare l ' aikido?

    Ciao Ciao
    Eleonora

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  6. I muscoli?
    L'aikido non richiede muscoli,ma una mente aperta.

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