mercoledì 11 marzo 2009
La prima " foglia ": i piedi.
L'abbiamo sentito durante il seminario.
Sono i piedi la parte basilare della pratica.
I piedi come consapevolezza della nostra posizione nello spazio, grounding, motore di ogni tecnica.
I maestri di arti marziali lo dicono da sempre: il movimento parte dai piedi.
Questo concetto è stato ampiamente dimostrato da studi neurofisiologici.
Ad esempio nel pugno di un boxeur, viene coinvolta tutta la catena cinetica neuromuscolare che si attiva dai piedi e salendo fino alle anche, si amplifica con la rotazione delle stesse, la quale trasmettendosi al tronco termina, scatenando tutta la sua forza dirompente nel pugno che colpisce il bersaglio.
Immaginiamo di tirare un pugno mentre galleggiamo in acqua, che forza avrebbe?
Lo abbiamo sentito a tutti i seminari ai quali abbiamo partecipato, lo ripete ogni giorno anche il nostro Maestro.
Lo dice sempre il M° Tada: " l'aikido si fa con i piedi ".
Troppo spesso, però, presi dalla tecnica, dimentichiamo ...la tecnica base.
Dimentichiamo di radicarci al suolo, di sentirci tutt' uno col tatami.
... è proprio vero l'aikido si fa con i piedi.
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